Data / Ora
Date(s) - 30/04/2017
9:30 - 14:00
Luogo
Accademia Gestalt
Categorie
L’appuntamento che apre il ciclo-workshop “Le cinque stagioni della salute” è LA PRIMAVERA che presenta il primo dei cinque elementi in cui l’energia della Terra si esprime, secondo la medicina cinese -IL LEGNO-.
La teoria dei Classici dei Cinque Elementi (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) afferma che ogni elemento è relazionato ad una specifica stagione dell’anno, ad un organo o apparto del corpo umano ed una specifica emozione.
In primavera l’energia della natura si riattiva dopo la fase di torpore invernale, spuntano i germogli, sbocciano i fiori, il sole scalda la terra. Si percepisce una nuova energia nella Natura.
Ecco il motivo per cui l’elemento che rappresenta questa stagione è il Legno, la cui qualità è l’espansione; come ogni albero ama crescere in ogni direzione, così il Legno si espande e soffre la stasi.
Questo elemento nutre l’energia della crescita, del cambiamento e dell’accettazione. È un’energia molto attiva che predilige il movimento, sia interno che esterno. È un buon momento dell’anno per lavorare su qualsiasi blocco. La primavera è un momento di azione, di cambiamento e di rinascita.
Nella visione medica cinese l’organo collegato alla primavera è il Fegato che in questo periodo dell’anno può avere una tendenza all’eccesso, ci si sente spesso congestionati, si manifestano sintomi tipici da “pieno” come allergie, irritabilità, irrequietezza, indecisione, cefalee improvvise, difficoltà digestive, rossore degli occhi, vertigini, non è infrequente inoltre percepirsi particolarmente stanchi e demotivati proprio per l’eccessivo ristagno dell’energia del Fegato.
Nella concezione tradizionale la funzione del Fegato è considerata quella di essere il grande architetto della propria visione del futuro e della pianificazione strategica della propria vita, opera sempre in accordo alla vescica biliare (cistifellea) considerata invece la sede dell’abilità di prendere decisioni e giudicare saggiamente. Dalla buona funzionalità di Fegato e cistifellea dipenderebbero quindi la capacità di pianificare e scegliere, combinando le possibilità future con il buon senso del passato, ottenendo come risultato il chiaro ed appropriato percorso da intraprendere.
L’altra caratteristica dell’elemento Legno è l’emozione ad esso collegata, la rabbia e la frustrazione che rendono l’uomo rigido e inflessibile, come l’albero che non riuscendo ad ondeggiare si spezza sotto l’influenza di un forte vento. L’elemento Legno suggerisce quindi la flessibilità come risorsa, essere rigidi, deboli e malfermi come un albero poco radicato sovverte il potenziale di crescita e cambiamento.
I conduttori partendo dalle caratteristiche del Legno accompagneranno i partecipanti in una serie di riflessioni sulla natura di questo elemento correlandole con la fisiologia di Fegato e cistifellea, proponendo un percorso di supporto mediante esercizi fisici specifici accompagnati da nozioni di natura nutrizionale (scelta degli alimenti e loro naturale associazione) oltre a momenti esperienziali di lavoro sull’emozione di riferimento. Tutto a supporto di un migliore approccio stagionale ed al buon funzionamento di questi preziosissimi organi.
CONDUTTORI:
Giuseppe Laterza – Naturopata, Gestalt Counsellor, Insegnante di TaijiQuan e Qi Gong
Silvia Cursi – Biologa nutrizionista, Naturopata, Gestalt Counsellor, esperta in Bioterapia nutrizionale.
Data e orario: 30 Aprile – 9:30-14:00
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